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Fiscale - Abolizione dei Buoni Lavoro Occasionale - Voucher
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20.03.2017
N-80/2017
A cura di:
Silvia Caligari
Da oggi viene abolito totalmente l'uso dei voucher per il lavoro occasionale, senza aver previsto alcun piano sostituivo

 

A partire da venerdì scorso è vietato l’acquisito dei voucher; sono ancora utilizzabili, entro il prossimo 31 dicembre, solo i buoni richiesti entro venerdì 17 marzo 2017.

Questa la regola transitoria contenuta nel decreto legge n. 25/2017, pubblicato a tempo di record in Gazzetta Ufficiale venerdì scorso ed entrato in vigore lo stesso giorno.

Questa manovra frettolosa, per evitare il referendum chiesto solamente dalla CGIL,  combinata con un meccanismo transitorio così restrittivo, potrebbe avere un impatto fortissimo su alcuni settori produttivi dove il voucher era molto utilizzato - in maniera regolare e trasparente - per gestire attività occasionali e sporadiche.

Settori come la ristorazione, i lavori domestici , lo sport professionistico, il turismo e tanti altri dove "veramente" l'occasionale è tale,  dovranno individuare in fretta e furia un nuovo modello organizzativo e normativo per la gestione di queste figure.

Quali sono gli strumenti alternativi ?

Il  lavoro intermittente, anche se questa scelta metterebbe fuori gioco tutte le persone di età compresa tra i 24 e 55 anni ......  

Il contratto di somministrazione di manodopera (soluzione molto valida sul piano gestionale, ma che determinerebbe un sicuro incremento dei costi) oppure si dovrebbe  esternalizzare il servizio, facendo ricorso ad un appalto di servizi. Tutti strumenti molto difficili da attivare nel giro di pochissimi giorni.

Si potrebbe obiettare che con l’abrogazione del lavoro accessorio cesseranno finalmente gli abusi, tante volte denunciati in questi mesi dalla CGIL ,come motivi della richiesta di abrogazione dell’istituto e addirittura citati nelle premesse del decreto legge, come motivi della «necessità e urgenza» dell’intervento.

Questa previsione si rivelerà troppo ottimistica, perché anche senza il lavoro accessorio gli abusi potranno continuare senza problemi.

Chi adottava pratiche elusive tramite i voucher si sposterà facilmente su altri strumenti, arrivando allo stesso risultato: basterà passare a un finto part time, un lavoro intermittente irregolare, una collaborazione fittizia per continuare a nascondere un rapporto di lavoro subordinato ordinario. Insomma, l’abrogazione del lavoro accessorio, decisa in fretta e furia senza un adeguato regime transitorio e soprattutto senza la proposta di soluzioni alternative è destinata a creare grandi problemi alle imprese e alle famiglie che usavano regolarmente lo strumento e non avrà alcun reale effetto nell’azione di contrasto degli abusi , anzi, rischiando di favorire un aumento del lavoro nero.